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| Mittente |
Chiabrera Gabriello |
Destinatario |
Castello Bernardo |
| Data |
16/1/1607 |
Tipo data |
effettiva |
| Luogo di partenza |
Savona |
Luogo di arrivo |
[Genova] |
| Incipit |
Scrivo al Signor Scipione in materia del lotto |
| Contenuto e note |
Scrive a Scipione [Della Cella] riguardo al lotto [?], in modo tale che Castello possa ascoltare le sue opinioni e consigliare a sua volta le sue. Accenna brevemente al fatto di essere ammalato [“essere con un galatino”, malattia “simile al kripp”], ma fa presto riferimento alla nuova committenza di Castello [trattasi probabilmente della decorazione pittorica del Santuario della Madonna di Misericordia di Savona e degli edifici annessi] riguardo alla quale, però, esistono problemi finanziari, per cui si spera di “raunare elemosina” entro [la festività mariana del 18] marzo. Dopo aver espresso il suo desiderio di riposarsi, di voler comporre il “poemetto” per Castello [tra i poemetti non ne compare alcuno dedicato a Castello; improbabile anche l’identificazione con la canzonetta ‘Per Bernardo Castello il quale dipinse la Chiesa della Madonna di Savona’ in ‘Alcune canzoni del Sig. Gabriello Chiabrera non più stampate’, Genova, Pavoni, 1612, allegata alla lettera del 26-10-1609: “Mando a Vostra Signoria quei versi li quali voi giudicaste necessari”, poiché l’attività del pittore al Santuario risulta posteriore rispetto alla stesura del testo], e di voler far visita a quest’ultimo, afferma anche di voler leggere l’‘Amedeide’ [Genova, Pavoni, 1620] terminata a [Niccolò] Cuneo e a Castello stesso. |
| Fonte o bibliografia |
Gabriello Chiabrera, Lettere, a. c. di Simona Morando, Firenze, Olschki, 2003, num. 175 |
| Compilatore |
Noris Anna |
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