Mittente Chiabrera Gabriello Destinatario Castello Bernardo
Data 6/5/1606 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Savona Luogo di arrivo [Genova]
Incipit Ogni cosa sarà apparecchiata, la quale appartenga al pittore
Contenuto e note Dopo aver accennato all’aver predisposto ogni cosa per l’arrivo di Castello, così che si senta benvenuto, torna a discutere del titolo da apporre a Giovanni Vincenzo [Imperiale, cfr. lettera del 25-4-1606: “Finalmente il tempo venne, benché pregato, e ripregato”]. Afferma di aver dato il titolo dell’“Illustrissimo” a Iacopo Doria, dedicatario delle prime parti delle sue poesie [riferito a ‘Delle poesie di Gabriello Chiabrera’, Genova, Pavoni, 1605; a Imperiale sarà invece dedicata la terza parte, cfr. lettera del 25-4-1606: “Finalmente il tempo venne, benché pregato, e ripregato”], perché così era stato fatto in precedenza da Pinelli [Giambattista]. Ma, poiché per Giovanni Vicenzo Imperiale non esistono modelli da seguire, dice di affidarsi al parere di Castello. Infine, si congeda, salutando anche [Lorenzo] Cattaneo e Scipione [Scipioni].
Fonte o bibliografia Gabriello Chiabrera, Lettere, a. c. di Simona Morando, Firenze, Olschki, 2003, num. 159
Compilatore Noris Anna
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