Mittente Chiabrera Gabriello Destinatario Castello Bernardo
Data 28/2/1605 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Savona Luogo di arrivo [Genova]
Incipit Carissima emmi stata la lettera di Vostra Signoria
Contenuto e note Ringrazia per il piccolo libretto [potrebbe trattarsi della ‘Canace’, Venezia, Valgrisi, 1546, o dei ‘Discorsi sull’acquisto dell’eloquenza volgare’, Venezia, 1542, oppure dell’‘Esposizione dell’oratione domenicale’, Venezia, 1542] dello Speroni [Sperone], inviato da parte di Ingolfo [Conti, il nipote] tramite Castello; e sebbene egli l’abbia già portato con sé nel suo viaggio a Mantova [cfr. lettera del 10-5-1602: “Essendo io di mossa per Savona do novella di me a Vostra Signoria”], domanda in quale modo Castello l’avesse ricevuto. Con la promessa di disquisire del rientro a Roma di Castello [per gli affreschi di ‘Amore e Psiche’ per il palazzo Giustiniani], si congeda pregandolo di dare “novelle di sé”.
Fonte o bibliografia Gabriello Chiabrera, Lettere, a. c. di Simona Morando, Firenze, Olschki, 2003, num. 155
Compilatore Noris Anna
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