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Mittente |
Chiabrera Gabriello |
Destinatario |
Castello Bernardo |
Data |
13/8/1603 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Savona |
Luogo di arrivo |
[Genova] |
Incipit |
Poiché a Vostra Signoria tornano gli Amori comodi per li nicchi |
Contenuto e note |
Una volta deciso di rappresentare gli Amori negli angoli [del salone del palazzo di Giovanni Vincenzo Imperiale, decorato con un affresco illustrante la ‘Storia di Antonio e Cleopatra’; cfr. lettera del 20-8-1603: “Vostra Signoria mi scrisse già, che dessi le lettere a’ marinari”], propone come soggetti la Liberalità o la Prodigalità. Chiabrera descrive dunque la figura che dovrebbe assumere la donna, tracciandola con una borsa in una mano, “in atto di spandere ciò che vi è dentro” verso terra, ritraendo successivamente anche la disposizione dei piedi rispetto ad un catino. Dopo aver confessato di aver sperato di poter essere in compagnia di Castello per la festa dell'Assunzione (15-8) ? speranza rimandata al mese di settembre ? e dopo aver dato consigli sul tipo di strumenti da utilizzare per lo schizzo, si congeda. |
Fonte o bibliografia |
Gabriello Chiabrera, Lettere, a. c. di Simona Morando, Firenze, Olschki, 2003, num. 148 |
Compilatore |
Noris Anna |
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