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Mittente |
Chiabrera Gabriello |
Destinatario |
Titi Roberto |
Data |
10/5/1602 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Mantova |
Luogo di arrivo |
Bologna |
Incipit |
Essendo io di mossa per Savona do novella di me a Vostra Signoria |
Contenuto e note |
Avvisa il Titi del suo ritorno a Savona qualora gli avesse dovuto comandar qualcosa. Lungo il tragitto, però, egli si è fermato a Mantova, dove è ospitato da Ascanio [Persi]; Chiabrera identifica fin da subito le “qualità di questo gentil homo”, conoscendolo esattamente per come gli era stato ritratto dal Titi a Bologna. Dopo aver augurato ad Ascanio sia la fama, sia la benedizione di Dio, si raccomanda al Titi, alla signora Maria [?] e al signor Giovanni Battista [?]. Successivamente si congeda. |
Fonte o bibliografia |
Gabriello Chiabrera, Lettere, a. c. di Simona Morando, Firenze, Olschki, 2003, num. 138 |
Compilatore |
Noris Anna |
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