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Mittente |
Chiabrera Gabriello |
Destinatario |
Castello Bernardo |
Data |
30/7/1601 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Savona |
Luogo di arrivo |
[Genova] |
Incipit |
Sono stato a Torino e ritornato; altro non dirò a Vostra Signoria intorno al mio viaggio |
Contenuto e note |
Racconta del suo viaggio appena concluso a Torino, dove dapprima [Giovanni] Botero e successivamente il duca di Savoia stesso espressero il desiderio di veder compiuta l’'Amedeide' [Genova, Pavoni, 1620]. Con la clausola di ottenere la licenza da [Ferdinando II] di Toscana, al quale rendeva servigi, si dichiara speranzoso di finire l’opera. Infine, racconta di essere stato scortato “pieno d’onore, d’offerte e liberalità” da un calesse con due carrozzieri, aventi il compito di servirlo. Si congeda sperando di poter contare sulla riservatezza dell’amico. |
Fonte o bibliografia |
Gabriello Chiabrera, Lettere, a. c. di Simona Morando, Firenze, Olschki, 2003, num. 130 |
Compilatore |
Noris Anna |
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