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Mittente |
Chiabrera Gabriello |
Destinatario |
Castello Bernardo |
Data |
29/6/1601 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Savona |
Luogo di arrivo |
[Genova] |
Incipit |
Scrivo al signor Commendatore, e lo ringrazio, siccome è il mio debito |
Contenuto e note |
Dopo aver ringraziato il Commendator [Bertone, nome di battesimo non identificato], assicura che verrà trovato il modo affinché l’‘Amedeide’ [Genova, Pavoni, 1620] giunga a corte, a costo di recarvisi di persona. Confessa poi il tormento causatogli dal poema, non spiegandosi come fosse possibile che i versi frivoli gli avessero portato onore mentre i versi eroici lo stessero facendo avvilire. Dopo aver affidato la sentenza a Dio, si congeda augurando ogni bene. |
Fonte o bibliografia |
Gabriello Chiabrera, Lettere, a. c. di Simona Morando, Firenze, Olschki, 2003, num. 128 |
Compilatore |
Noris Anna |
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