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Mittente |
Chiabrera Gabriello |
Destinatario |
Castello Bernardo |
Data |
2/3/1601 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Savona |
Luogo di arrivo |
[Genova] |
Incipit |
Ho scritto un'altra salutando Vostra Signoria e insieme io scrissi |
Contenuto e note |
Poiché aveva prestato quattro scudi d’oro a “un padre de’ Zoccoli, cugino del Sig. Gio. Batista [Giovanbattista Castello] vostro [di Bernardo Castello] fratello [cfr. lettera del 25-2-1601; “Benché io non abbia novella di Vostra Signoria dopo il suo partire”]”, il quale aveva promesso che, una volta rientrato a Genova, glieli avrebbe restituiti, Chiabrera, non avendoli ricevuti, teme siano stati consegnati a un marinaio poco fedele. Prima di congedarsi, chiede a Bernardo Castello di accertarsi del nome del marinaio, qualora gli scudi fossero stati restituiti, ma, nel caso in cui il padre non li avesse riconsegnati, chiede che non ci si preoccupi di altro. |
Fonte o bibliografia |
Gabriello Chiabrera, Lettere, a. c. di Simona Morando, Firenze, Olschki, 2003, num. 124 |
Compilatore |
Noris Anna |
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