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Mittente |
Fontanelli Alfonso |
Destinatario |
Arlotti Ridolfo |
Data |
28/10/1603 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Roma |
Luogo di arrivo |
Modena |
Incipit |
Il madrigale è bellissimo, né credo di contenermi di non mostrarlo |
Contenuto e note |
Accusa la ricezione di un madrigale bellissimo di [Giovan Battista] Marino e ammette che si trattiene a stento dal condividerlo, sebbene confessi che, con la licenza del Marino, lo ha già mostrato ad altri in due occasioni. Riporta lo stupore di [Enzo] Bentivoglio nel sapere che l’Arlotti, per tramite di Fontanelli, gli ha fatto sapere di non essere stato in grado di trovare Ercole Cesi, dal momento che si ricevono quotidianamente sue lettere da Modena [si allude in questo caso ad una commissione che il Bentivoglio aveva chiesto ad Arlotti, tramite il Fontanelli, nella lettera del 25 ottobre 1603, incipit: “Dal signor conte Bentivoglio non occorre sperar versi perché egli fa professione d’esserne alieno più di Vostra Signoria medesima”]. Aggiunge che il Bentivoglio attende dall’Arlotti una risposta alla precedente lettera proprio in merito a questo affare con il Cesi. Augura infine buon viaggio al corrispondente che è in partenza per Ferrara. |
Fonte o bibliografia |
Elisabetta Selmi, Testimonianze epistolari per questioni di “primato” nella tradizione dell’idillio fra Tasso, Marino e i poeti emiliani, “Studi Tassiani”, 56-58, 2008-2010, pp. 380-381 |
Compilatore |
Zucchi Enrico |
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