Mittente Guarini Battista Destinatario Este [Alessandro]
Data 19/10/1600 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Firenze Luogo di arrivo [Ferrara]
Incipit Avendo io per convenienti e ben giustificati rispetti umilmente richiesta, e benignamente ottenuta dal Serenissimo Granduca mio signore, graziosa licenza di poter vivere a casa mia servidor di Sua Altezza
Contenuto e note Dà notizia al Cardinale che ha richiesto e ottenuto dal Serenissimo Granduca [Ferdinando I De Medici, granduca di Toscana] la licenza di “vivere a casa mia servidor di Sua Altezza”. Ha avvertito il Cardinale perché preferisce che questi ne abbia notizia da lui in persona, prima che da altri: sta infatti partendo per Venezia dove ha diverse faccende da sbrigare ed è bene che il corrispondente sappia che non sarà più a Firenze. Promette che da Venezia manderà al Cardinale “qualche cosa di nuovo”.
Fonte o bibliografia Elisabetta, Selmi, Preti, Guarini, Marino e dintorni: questioni di poesia e storia culturale nelle accademie del primo Seicento, “L'Ellisse”, V, 2010, p. 110
Compilatore Zucchi Enrico
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