Mittente Chiabrera Gabriello Destinatario Doria Marco Antonio
Data 12/12/1613 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Savona Luogo di arrivo Genova
Incipit Scrivo a' Signori fidecommissari, e, perché non ho modo più certo di mandare la lettera, io la invio a Vostra Signoria
Contenuto e note [Autografa]. Scrive ai beneficiari del fidecommesso [antica disposizione del diritto successorio], in quanto metodo più sicuro per inviare la lettera a Doria, esprimendo il suo desiderio di giungere a Genova ma di non poterlo fare a causa della sua indisposizione e per la mancanza di duecento lire alla somma totale che avrebbe dovuto rendere per coprire il debito. Dopo aver confermato che per gennaio [1613] sarebbe stato in possesso di tutto il denaro di cui necessitava, spiega come siano stati i disordini di Monferrato [1612-1618 guerra di successione] a privarlo di parte del compenso, dato il privilegiare l’aspetto militare piuttosto che l'ambito artistico. Sperando dunque che Doria abbia pietà di lui, come ne ebbe il fratello [Iacopo Doria], si conferma suo devoto servitore.
Fonte o bibliografia Andrea Donnini, Le carte di Gabriello Chiabrera, con un'appendice di lettere inedite,"L'Ellisse", 2, 2007, p. 306
Compilatore Noris Anna
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