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Mittente |
Guasco Annibale |
Destinatario |
Zaffiro Giuseppe |
Data |
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Tipo data |
Assente |
Luogo di partenza |
[Alessandria] |
Luogo di arrivo |
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Incipit |
Il Signor Giovan Giacopo Parpaglione mi ha salutato con una sua |
Contenuto e note |
Guasco spiega che Giovan Giacopo Parpaglione gli ha scritto una lettera [si fa riferimento alla lettera subito precedente, di p. 102] in cui lo informava dell' indisposizione del suo interlocutore. Ha chiesto al Parpaglione di visitare il destinatario in suo nome e di condolersi con lui per il suo male, con la speranza che possa essersi già ripreso; gli augura di guarire il più presto possibile e spera di non recare a lui fastidio nel caso sia ancora indisposto. Baciando le mani a "Monsignore suo zio"[?] e al fratello Filippo [Zaffiro], si congeda. |
Fonte o bibliografia |
Annibale Guasco, Lettere, Treviso, G. B. Bertoni, 1603, pp. 102-3. |
Compilatore |
Conti Laura |
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