|
 |
 |
|
 |
|
 |
 |
 |
 |
 |
Mittente |
Guasco Annibale |
Destinatario |
Sfondrati [Paolo Emilio] |
Data |
1591 |
Tipo data |
Congetturale |
Luogo di partenza |
[Alessandria] |
Luogo di arrivo |
[Roma] |
Incipit |
Io mi rallegrai con Vostra Signoria Illustrissima della creatione al Papato |
Contenuto e note |
Guasco ricorda al cardinale [Paolo Emilio] Sfondrati di quando si rallegrò dell'elezione al papato di suo zio [Gregorio XIII, Niccolò Sfondrati, eletto papa l'8 dicembre 1590] e si duole adesso di dover scrivergli, invece, per questa perdita. Non trova parole che possano esprimere adeguatamente il cordoglio non solo suo, ma di tutta "casa sua". Sostiene che, essendo stato il papa innalzato sulla terra "al più sublime grado", sicuramente lassù sarà stato collocato ancora più in alto. Spera che questa considerazione acquieti il dolore del cardinale e si augura che il valore del Vicariato di Gregorio XIII possa rinnovarsi nel tempo attraverso la sua famiglia. [Dato che Papa Gregorio XIV muore il 16 ottobre 1591, la lettera è da collocarsi a ridosso di questa data; Guasco aveva espresso la sua gioia per l'elezione al papato di Niccolò Sfondrati nella lettera a p. 71, sempre indirizzata al cardinale] |
Fonte o bibliografia |
Annibale Guasco, Lettere, Treviso, G. B. Bertoni, 1603, p. 92. |
Compilatore |
Conti Laura |
|
 vai al documento
|
|
|
|
Torna all’elenco dei risultati
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|