|
 |
 |
|
 |
|
 |
 |
 |
 |
 |
Mittente |
Guasco Annibale |
Destinatario |
Langosco Alfonso |
Data |
|
Tipo data |
Assente |
Luogo di partenza |
[Alessandria] |
Luogo di arrivo |
|
Incipit |
Al buon pro faccia; che Vostra Signoria ci diede nel principio |
Contenuto e note |
La lettera che Guasco ha ricevuto dal conte Alfonso Langosco della Motta lo ha informato circa la salute di sua figlia Lavinia [Guasco], che credeva indisposta. Prosegue augurando ogni bene alla figlia del conte, donna Orintia, della quale ha appreso il fidanzamento. Ringrazia la signora Orintia per la particolare cura che dimostra nei confronti di Lavinia. Baciando le mani alla "Signora Contessa" [Giovanna Vialardi, moglie del conte] e a donna Orintia da parte sua e della moglie [Laura Bellone], si congeda. |
Fonte o bibliografia |
Annibale Guasco, Lettere, Treviso, G. B. Bertoni, 1603, p. 91. |
Compilatore |
Conti Laura |
|
 vai al documento
|
|
|
|
Torna all’elenco dei risultati
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|