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Mittente |
Guasco Annibale |
Destinatario |
Beffa Negrini (Beffa de' Negrini) Antonio |
Data |
1591 |
Tipo data |
Congetturale |
Luogo di partenza |
[Pavia] |
Luogo di arrivo |
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Incipit |
Il Signor Stefano Guazzo mi ha con una sua mandata una di Vostra Signoria |
Contenuto e note |
Guasco spiega di aver ricevuto una lettera da Stefano Guazzo, alla quale ne era stata allegata anche una di Antonio Beffa Negrini, datata il "secondo del mese passato" e ricevuta solo il "quinto" del mese presente. Ringrazia il destinatario per l'affetto dimostrato e per l'opinione meritevole che ha di lui. Sono molti anni che non scrive versi e ha faticato per comporre il sonetto allegato ["Se frà beati spirti eterna pace"]. Ha tentato di "abbracciare tutti i capi" proposti per onorare l'eroe [Guidone Secondo Castiglione] soggetto del componimento, mosso anche dall'affetto che lo lega alla famiglia Castiglioni. [La lettera del Guazzo, accompagnata da quella di Beffa Negrini, spedita da Ritorbido e datata 31 agosto 1591, si legge in 'Lettere', Venezia, B. Barezzi, 1606, p. 533. Il sonetto è quello composto dal Guasco per la raccolta di Antonio Beffa Negrini, 'Elogi historici di alcuni personaggi della famiglia Castiglione', Mantova, F. Osanna, 1606, p. 182] |
Fonte o bibliografia |
Annibale Guasco, Lettere, Treviso, G. B. Bertoni, 1603, pp. 81-82. |
Compilatore |
Conti Laura |
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