Mittente Guasco Annibale Destinatario Berzi Fabrizio
Data Tipo data Assente
Luogo di partenza [Alessandria] Luogo di arrivo [Roma]
Incipit Se potesse l'infinito crescere, sarebbe l'antica mia obligazione
Contenuto e note Guasco ringrazia Fabrizio Berzi, maestro di camera di Papa Gregorio XIV [Niccolò Sfondrati], per le cortesie ricevute a Roma dal figlio Francesco [Guasco]. Egli esprime la sua gratitudine, dicendo che "l'obligo" nei confronti del segretario è accresciuto infinitamente. Pregandolo di conservare lui e il figlio nelle sue grazie, chiede di baciare in suo nome il piede a sua Santità, in attesa di poterlo fare di persona.
Fonte o bibliografia Annibale Guasco, Lettere, Treviso, G. B. Bertoni, 1603, p. 74.
Compilatore Conti Laura
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