Mittente Guasco Annibale Destinatario Della Rovere [Girolamo]
Data Tipo data Assente
Luogo di partenza [Alessandria] Luogo di arrivo
Incipit Benchè io non habbia con Vostra Signoria Illustrissima continuata con mille lettere la ricordanza
Contenuto e note Guasco si definisce il servitore più fedele e devoto di [Girolamo] Della Rovere [arcivescovo di Torino dal 1564, poi divenuto cardinale] e lo ringrazia per il favore fatto a Roma al figlio Francesco [Guasco], dal quale era stato informato. Egli ricorda con riconoscenza anche i favori fatti al figlio dall'abate di Perugia [Giulio] della Rovere, nipote di Girolamo.
Fonte o bibliografia Annibale Guasco, Lettere, Treviso, G. B. Bertoni, 1603, p. 71.
Compilatore Conti Laura
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