Mittente Chiabrera Gabriello Destinatario Giustiniani Pier Giuseppe
Data 1638 Tipo data congetturale
Luogo di partenza Savona Luogo di arrivo [Genova]
Incipit Le male settimane ultime di Quaresima e le pioggie
Contenuto e note Il cattivo tempo, la sua salute precaria e gli affanni del Giustiniani [cfr. lettera del 1.1638, 'Vostra Signoria mi diede novelle dell'infermità'] hanno fatto in modo che Chiabrera non abbia dato notizie di sé. Poiché la sua età avanzata si fa sentire, cerca di avere pochi pensieri. Chiede notizie riguardo ai "pensamenti" del Giustiniani [cfr. lettera del 1.1638, 'Vostra Signoria mi diede novelle dell'infermità] e consiglia di farsi "animo forte". Spera di poter trascorrere del tempo con gli amici, ma se accadrà, sarà per "somma ventura". [La lettera è databile tra marzo e aprile 1638 poiché si fa riferimento alle ultime settimane della Quaresima (in quell'anno, Pasqua cadde il 4 aprile) e alle avveristà del Giustiniani]
Fonte o bibliografia Gabriello Chiabrera, Lettere, a c. di Simona Morando, Firenze, Olschki, 2003, num. 516
Compilatore Chiesa Federica
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