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| Mittente |
Gradenigo Giorgio |
Destinatario |
Giustiniani Giovan Battista |
| Data |
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Tipo data |
Assente |
| Luogo di partenza |
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Luogo di arrivo |
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| Incipit |
Iersera giunsi di Cividale con l'animo fatto sereno e col corpo ridotto a miglior stato |
| Contenuto e note |
Giorgio Gradenigo, scrivendo a Giovan Battista Giustiniani, descrive Cividale del Friuli come un locus amoenus. Si sofferma sull'appagamento che riceve la vista dai dintorni della cittadina; nomina, tra le altre cose, il "nuovo" castello di "Udene", l'abazzia di Rosazzo, Aquileia, Monfalcone e le vicine Alpi. All'appagamento visivo, si aggiunge quello uditivo: alle campane rispondono le voci degli animali, si sente il canto di "mille vari uccelli", ecc. Da ultimo, Gradenigo si sofferma sulla "purità di questo aere", che è in grado di curare qualsiasi indisposizione. In conclusione, Cividale è il posto più adatto a fuggire la malinconia. [La presente lettera è una delle più fortunate di Gradenigo e compare in numerose antologie: 'Lettere di diversi eccellentissimi huomini', Venezia, Gabriel Giolito de Ferrari, 1559, pp. 436-444; 'Della nuova scielta di lettere di diversi nobilissimi huomini', Venezia, [s.n.], 1574, pp. 469-472; Bartolomeo Zucchi, 'L'idea del segretario', Venezia, Compagnia Minima, 1600, III, pp. 520-524; Bartolomeo Zucchi, 'L'idea del segretario', Venezia, Compagnia Minima, 1606, III, pp. 31-33; 'Lettere descrittive scelte da celebri italiani', a cura di Bartolomeo Gamba, Venezia, Pietro Bernardi, 1813, pp. 315-316; 'Lettere di nobili veneziani illustri del secolo decimosesto', Venezia, Tipografia di Alvisopoli, 1829, pp. 68-74; Giosuè Carducci, 'La vita rustica', "Fanfulla della Domenica", III, 52 , pp. 3-4; 'Lettere del Cinquecento', a cura di Giuseppe Guido Ferrero, Torino, Utet, 1967, pp. 665-668. In un'altra lettera di Gradenigo a Paolo Da Mula, il cui incipit è "Desiderava rivedervi prima che l'occasione", Cividale era descritta quale locus amoenus; quest'ultima missiva è disponibile nell'edizione moderna delle "Rime e lettere" di Gradenigo, a cura di Maria Teresa Acquaro Graziosi (Roma, Bonacci Editore, 1990, pp. 106-107]. |
| Fonte o bibliografia |
Giorgio Gradenigo, Rime e lettere, a cura di Maria Teresa Acquaro Graziosi, Roma, Bonacci Editore, 1990, pp. 108-110. |
| Compilatore |
Sacchini Lorenzo |
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