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Mittente |
Gradenigo Giorgio |
Destinatario |
Badoer Federico |
Data |
1548 |
Tipo data |
Congetturale |
Luogo di partenza |
Udine |
Luogo di arrivo |
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Incipit |
Mi rallegro con quanta allegrezza può ricever l'animo mio |
Contenuto e note |
Lettera di Giorgio Gradenigo scritta a Federico Badoer per complimentarsi per l'elezione di quest'ultimo ad ambasciatore presso Filippo di Spagna [futuro Filippo II]. Gradenigo loda l'"intelletto", la "prontezza d'animo" di Badoer e la sua capacità di trattare con le altre nazioni e "specialmente con la spagnuola". [La nomina di Badoer ad ambasciatore risale al 1548: ciò ha permesso di offrire una data congetturale alla lettera. La presente epistola è contenuta in 'Lettere di diversi eccellentissimi huomini', Venezia, Gabriel Giolito de Ferrari, 1559, pp. 431-432; 'Della nuova scielta di lettere di diversi nobilissimi huomini', Venezia, [s.n.], 1574, pp. 464-465; Bartolomeo Zucchi, 'L'idea del segretario', Venezia, Compagnia Minima, 1600, III, pp. 88-89; Bartolomeo Zucchi, 'L'idea del segretario', Venezia, Compagnia Minima, 1606, III, pp. 97-98]. |
Fonte o bibliografia |
Giorgio Gradenigo, Rime e lettere, a cura di Maria Teresa Acquaro Graziosi, Roma, Bonacci Editore, 1990, p. 103. |
Compilatore |
Sacchini Lorenzo |
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