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Mittente |
Tasso Torquato |
Destinatario |
Caracciolo Vincenzo |
Data |
28/12/1590 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Roma |
Luogo di arrivo |
Napoli |
Incipit |
La necessità e la fortuna che mi costringono a tutte le cose facili |
Contenuto e note |
Torquato Tasso racconta a Vincenzo Caracciolo di quando il "signor Belloro" gli assicurò che la famiglia del destinatario lo avrebbe accolto a Napoli con seicento scudi l'anno di "provisione", convincendolo a lasciare Firenze, sebbene non potesse soddisfare "l'obligo di servitù" che questo comportava, perché occupato con la revisione del 'Goffredo'. Ora, dunque, chiede che quella promessa, giunta in maniera indiretta, venga mantenuta e prega il destinatario di dargli mostra della sua cortesia. Conclude dicendo di aver rimandato il viaggio a Napoli in attesa della sua risposta. |
Fonte o bibliografia |
Bergamo, Civica Biblioteca 'Angelo Mai', Cassaforte 6 15 (Codice Falconieri), cc. 254r-255r. Lettere inedite e disperse di T. Tasso in Vita di Torquato Tasso, a cura di Angelo Solerti, Torino-Roma, Loescher, 1895, vol. II, num. 98, pp. 60-61. |
Compilatore |
Fantacci Michela |
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