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Mittente |
Tasso Torquato |
Destinatario |
Almerici Vincenzo |
Data |
4/3/1575 |
Tipo data |
congetturale |
Luogo di partenza |
Vicenza |
Luogo di arrivo |
Padova |
Incipit |
Mi sono risoluto di fermarmi a Padova |
Contenuto e note |
Torquato Tasso avvisa Vicenzo Almerici di aver deciso di fermarsi a Padova: arriverà il prossimo venerdì, domenica o lunedì. Chiede al destinatario che gli trovi una sola camera, perché sta pensando di far tornare il suo servitore a Ferrara, sebbene non ne sia ancora sicuro. Non sapendo dove altro andare, si recherà a casa sua: lo prega, dunque, di avvisare la "padrona" in modo che lo lasci entrare nel caso in cui lui fosse fuori. Gli affida, infine, il compito di procurargli "la licenza de la carne" e un "mastello di vino". Nel poscritto precisa che sicuramente non riuscirà ad arrivare di venerdì, ma di domenica o lunedì e che per quanto riguarda il vino, può scegliere se acquistarlo prima o al momento stesso del suo arrivo. Manda i suoi saluti a [Giovanni] Giolito. [Nel ms. Falconieri la lettera è datata 4 marzo senza indicazione dell'anno]. |
Fonte o bibliografia |
Bergamo, Civica Biblioteca 'Angelo Mai', Cassaforte 6 15 (Codice Falconieri), c. 185r. Le lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Guasti, Firenze, Le Monnier, 1852-55, num. 19, I, pp. 54-55. |
Compilatore |
Fantacci Michela |
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