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Mittente |
Tasso Torquato |
Destinatario |
Spinelli Filippo |
Data |
12/6/1592 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Roma |
Luogo di arrivo |
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Incipit |
Io aspettava che Vostra Signoria illustrissima mi consolasse |
Contenuto e note |
Torquato Tasso scrive a Filippo Spinelli, arcivescovo di Rodi, di aver aspettato da parte sua alcune lettere come consolazione, magari perché testimonio, oltre che della sua cortesia, anche di quella di altri. Esprime il suo apprezzamento nei confronti di una coppa [probabilmente ricevuta in dono dallo Spinelli], in quanto simbolo della benevolenza del destinatario. Ammette di sperare, per lo stabilizzarsi della sua condizione, che la volontà del papa [Clemente VIII, Ippolito Aldobrandini] sia orientata a suo vantaggio. Si dice grato al nipote del destinatario, Cinzio [Aldobrandini], per averlo accolto. |
Fonte o bibliografia |
Bergamo, Civica Biblioteca 'Angelo Mai', Cassaforte 6 15 (Codice Falconieri), c. 148v. Le lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Guasti, Firenze, Le Monnier, 1852-55, num. 1401, V, p. 106. |
Compilatore |
Fantacci Michela |
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