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Mittente |
Tasso Torquato |
Destinatario |
Manso Giovan Battista |
Data |
12/7/1588 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Monte Oliveto (Napoli) |
Luogo di arrivo |
Bisaccio |
Incipit |
I doni di Vostra Signoria illustrissima sono sempre a tempo |
Contenuto e note |
Torquato Tasso celebra la generosità disinteressata di Giovan Battista Manso e lo ringrazia per alcuni doni, che ha deciso di accettare, sebbene fossero eccessivi: confessa di esserne stato conquistato. È consapevole che ad incoraggiare l'atteggiamento del destinatario nei suoi confronti sono sua madre [Vittoria Loffredo] e sua moglie Costanza [Belprato] ed è, per questo, profondamente grato anche a loro. Per quanto riguarda la prima parte della sua lettera, afferma che non darà altra risposta se non l'opera [probabilmente richiesta]. Ringrazia Dio per averlo condotto a scoprire un'amicizia bella come quella tra loro. Giustifica la brevità della lettera e la fretta con cui la scrive facendo riferimento al progetto di pubblicazione imminente di alcune sue opere. |
Fonte o bibliografia |
Bergamo, Civica Biblioteca 'Angelo Mai', Cassaforte 6 15 (Codice Falconieri), cc. 143v-144r. Le lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Guasti, Firenze, Le Monnier, 1852-55, num. 993, IV, pp. 78-79. |
Compilatore |
Fantacci Michela |
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