Mittente Tasso Torquato Destinatario Polverino Francesco
Data 17/11/1594 Tipo data congetturale
Luogo di partenza Roma Luogo di arrivo Napoli
Incipit Dopo il mio arrivo in Roma, ne diedi subito avviso
Contenuto e note Torquato Tasso ricorda all’abate Francesco Polverino di avergli scritto riguardo la correzione “de la stampa” nella lettera spedita al suo arrivo a Roma [quella del 10 novembre 1594, n. 1512 dell’edizione Guasti, “Son ritornato in Roma vivo, ma infermo”]. Prega il destinatario di spedire i fogli mancanti della “prima opera” [i fogli “de la difesa di Virgilio”, che vorrebbe fossero aggiunti ai ‘Discorsi del poema eroico’, per cui si veda ancora la lettera n. 1512], insieme alla dedicatoria [della stessa opera, indirizzata al cardinale Pietro Aldobrandini, al n. 1511 dell’edizione Guasti, “Io non dubito di dedicare a Vostra Signoria”]; inoltre, desidera avere anche l’altra “operetta” [il ‘Dialogo delle Imprese’, dedicato a Cinzio Aldobrandini con la lettera n. 1510, “La mia servitù può essere molto meglio confermata”], in modo tale da presentare il tutto ai destinatari [gli Aldobrandini]. [Nel codice Falconieri la lettera è datata 17 settembre 1594, come si legge anche nella stampa ottocentesca fonte del Guasti ('Lettere di Torquato Tasso', Pisa, Niccolò Capurro, 1825-27, tomo V, p. 221, n. 250); Guasti corregge il mese, riportandone le motivazioni in nota ('Lettere', ed. cit., vol. V, p. 250)].
Fonte o bibliografia Bergamo, Civica Biblioteca 'Angelo Mai', Cassaforte 6 15 (Codice Falconieri), cc. 138r-138v. Le lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Guasti, Firenze, Le Monnier, 1852-55, num. 1515, V, p. 191.
Compilatore Liguori Marianna
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