Mittente Tasso Torquato Destinatario Polverino Francesco
Data 9/12/1594 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Roma Luogo di arrivo Napoli
Incipit Prego Vostra Signoria che non voglia aver maggior considerazione
Contenuto e note Torquato Tasso, pregando l’abate Francesco Polverino di non avere più considerazione de “l’utile dello stampatore” che della “riputazione del poeta”, richiede che venga pubblicata la “tavola de gli errori”, sia “de’ greci” che degli "altri" [come chiedeva già con la lettera del 10 novembre 1594, n. 1512 dell’edizione Guasti, “Son ritornato in Roma vivo, ma infermo”. La tavola con le correzioni, che Tasso desidera si stampi in calce ai ‘Discorsi del poema eroico’, non verrà pubblicata]. Inoltre, desidera ricevere una risposta alla lettera che ha raccomandato all’abate [quella del 13 novembre 1594, indirizzata alla principessa di Avellino Roberta Carafa, n. 1513 dell’edizione Guasti, “Io non avrei mai pensato, che tra 'l signor principe d'Avellino”; lettera già ricordata con le lettere nn. 1516 e 1517 della stessa edizione (“Mi maraviglio che Vostra Signoria non abbia mandato” e “Il libraio del Popolo romano ha avuti i venti libri”)].
Fonte o bibliografia Bergamo, Civica Biblioteca 'Angelo Mai', Cassaforte 6 15 (Codice Falconieri), cc. 136r-136v. Le lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Guasti, Firenze, Le Monnier, 1852-55, num. 1518, V, p. 193.
Compilatore Liguori Marianna
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