Mittente Tasso Torquato Destinatario Polverino Francesco
Data 3/3/1595 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Roma Luogo di arrivo Napoli
Incipit Desidero che Vostra Signoria m'avvisi per quale strada
Contenuto e note Torquato Tasso chiede all'abate Francesco Polverino di informarlo su come e per mezzo di chi sia inviata la "lettera di cambio" [somma annuale di duecento ducati dovuti a Tasso dal principe di Avellino Camillo Rosso Caracciolo II, concordata in chiusura della causa per l'eredità materna] di cui ha avuto notizia "da gli avvocati" [tra i quali Giovan Battista Reale] del principe di Avellino stesso. Sente di essere vicino alla morte, “a piedi, e tutto canuto” come il “Barbezano” [una nota del Mazzucchelli lo identifica con “Arnaldo Guglielmo Barbazan, ciambellano del re Carlo VII”, che morì in seguito a delle ferite di battaglia solo dopo sei mesi di agonia (‘Lettere ed altre prose di Torquato Tasso raccolte da Pietro Mazzucchelli’, Milano, Giuseppe Pogliani, 1822, p. 191)]. Chiede a Polverino di informarlo "de la qualità o soggetto" dei componimenti richiestigli per poterli scrivere appropriatamente [il Tasso ha promesso di scrivere delle composizioni di elogio alla raccolta di ‘Rime’ che il Polverino sta allestendo, come si evince dalla lettera del 20 gennaio 1595, n. 1524 dell’edizione Guasti, “Ringrazio Vostra Signoria del dono che l'è piaciuto farmi”]. [Mazzucchelli data la lettera al 9 marzo. Nella prima lezione (c. 124r) del Codice Falconieri una seconda mano corregge "fraudator" (espunto) in "fraude alcuna", aggiunge "morendo" nello spazio lasciato vuoto per difficoltà di lettura, e riporta in nota con asterisco la trascrizione "Barbezano à piedi", segmento letto in maniera erronea e inserito a testo come "barchezando à piedi". Nella seconda copia (c. 137v) la stessa mano corregge espungendo la parola a testo e sovrascrivendo "morendo", e riempie lo spazio lasciato vuoto per difficoltà di lettura con un asterisco che rimanda alla c. 117r in cui è trascritta la correzione "Barbezano à piedi"; questa copia è inoltre sottoscritta 7 marzo 1595].
Fonte o bibliografia Bergamo, Civica Biblioteca 'Angelo Mai', Cassaforte 6 15 (Codice Falconieri), c. 124r; e c. 137v. Le lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Guasti, Firenze, Le Monnier, 1852-55, num. 1529, V, pp. 200-201.
Compilatore Olivadese Elisabetta - Liguori Marianna
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