Mittente Tasso Torquato Destinatario Di Capua Matteo
Data 22/1/1593 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Roma Luogo di arrivo Napoli
Incipit Desidero di riveder Napoli e Vostra Eccellenza, ma con sua grazia
Contenuto e note Torquato Tasso, sottolineando il proprio amore per la città di Napoli che sente come l'unica possibile patria, scrive a Matteo Di Capua, principe di Conca, di non potervi andare a causa della propria "infermità, e la povertà invecchiata ancora con gli anni". Tasso chiede perciò un sostegno, anche economico, e un aiuto per il recupero della dote materna, sebbene speri anzitutto in una pronta guarigione. Sperando che tanto Matteo quanto i "principi suoi pari" lo aiutino contro la propria "avversa fortuna", Tasso chiede un sostegno anche per vincere la "lite" [per la restituzione dell'eredità materna], augurandosi a riguardo l'aiuto anche dell'abate Polverino [Francesco]. Tasso afferma che Matteo Di Capua potrà conoscere da Polverino [Francesco] il proprio stato, e deliberare da principe virtuoso il dovuto soccorso. [Nella prima lezione (c.120r) del Codice Falconieri la lettera è indirizzata "Al Signor Principe di Conca et All'Arcivescovo di Napoli"].
Fonte o bibliografia Bergamo, Civica Biblioteca 'Angelo Mai', Cassaforte 6 15 (Codice Falconieri), c. 120r; e c. 155r. Le lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Guasti, Firenze, Le Monnier, 1852-55, num. 1439, V, pp. 136-137.
Compilatore Olivadese Elisabetta
Torna all’elenco dei risultati