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Mittente |
Tasso Bernardo |
Destinatario |
Tasso Torquato |
Data |
26/10/1563 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Mantova |
Luogo di arrivo |
[Bologna] |
Incipit |
Io risponderò alle due parti della tua lettera più brevemente ch'io potrò, e comincerò da quella |
Contenuto e note |
Bernardo scrive al figlio Torquato in risposta a una sua lettera. Gli riporta la notizia secondo cui il Papa [Papa Pio IV, Giovanni Luigi Angelo De' Medici, eletto nel 1559] stia per nominare un buon numero di cardinali, ma non sa se fra questi vi sarà il suo Monsignor Reverendissimo [Pier Donato Cesi nominato nel 1546 amministratore apostolico della diocesi di Narni, ebbe poi vari incarichi tra cui quello di vicelegato a Bologna], anche se ne nutre forte speranza, auspica infatti che il figlio possa avere, tramite il Papio [Giovanni Angelo Papio], un onesto trattamento da Sua Santità Reverendissima [Papa Pio IV]. Scrive di aver perso nel frattempo le stesse speranze che aveva riposto nel Duca [Duca d'Urbino Guidubaldo II della Rovere], poichè ha mandato il Principe [il figlio di Guidubaldo II, Francesco Maria II della Rovere] a vivere alla Corte di Spagna. Quello che ora quindi desidera è che il Papio riuscisse a dargli altri appoggi affinchè Torquato possa proseguire i suoi studi. Passa poi a spiegare al figlio in breve "il disegno dell'opera", ossia la trama dell' 'Amadigi' ['Amadigi' pubblicato nel 1560 come 'L'Amadici del S.Bernardo Tasso. Al'invitissimo e Cattolico Re Filippo' a Venezia per cura di Gabriele Giolito de Ferrari] |
Fonte o bibliografia |
Lettere inedite di Bernardo e Torquato Tasso e Saggio di una bibliografia delle lettere a stampa di Bernardo Tasso, a cura di Giuseppe Ravelli, Bergamo, tipo-litografia fratelli Bolis, 1895, pp.17-19 |
Compilatore |
Scurti Sara |
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