Mittente Tasso Bernardo Destinatario Tasso Giovan Giacomo (Giacobo)
Data 30/5/1562 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Pesaro Luogo di arrivo Roma
Incipit Perché non ci scriviamo, se non quando la necessità lo ricerca per servitio de l'uno e de l'altro
Contenuto e note Bernardo avvisa Giovan Giacono Tasso di aver fatto scrivere alla Duchessa di Urbino [Vittoria Farnese, moglie del Duca di Urbino Guidubaldo II della Rovere] una lettera per il Reverendissimo Cardinale Sant'Angelo [Ranuccio Farnese; Bernardo nella lettera lo definisce "fratello" di Giovan Giacomo poichè questi fu canonico e decano di Sant'Angelo in Roma] affinchè suo nipote Benedetto da Spilimbergo [figlio di Lucia Tasso, sorella di Bernardo, e di Alessandro da Spilimbergo] abbia il governo dell'Abbazia di Rossano. Spera che anch'egli si adoperi perchè il nipote riceva questo beneficio.
Fonte o bibliografia Maria Platter Zappalà, Otto lettere inedite di Bernardo Tasso, "Bergomum", a. 36, num. 4, vol. 16, ottobre-dicembre 1942, parte speciale, p. 6
Compilatore Scurti Sara
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