Mittente Tasso Bernardo Destinatario Tasso Giovan Giacomo (Giacobo)
Data 28/7/1537 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Murano Luogo di arrivo Roma
Incipit Da Gabriel hebbi le vostre, et così di quella, come d'ogni altro ufficio
Contenuto e note Bernardo scrive a Giovan Giacomo Tasso [conte e canonico bergamasco mastro delle Poste Pontificie] perché ha ricevuto, tramite Gabriele [Alzano], le sue lettere. Lo ringrazia per tutti gli uffici fatti a suo beneficio e lo avvisa di aver scritto anche a Domenico [Tasso, zio di Giovan Giacomo, conte e mastro delle Poste Pontificie] e al Cavaliero [Cristoforo Tasso, fratello di Giovan Giacomo, protonotario apostolico e mastro delle Poste Pontificie]. Scriverà anche a Donna Affra [Bordelisia Tasso, fattasi monaca benedettina in Santa Grata a Bergamo con il nome di Affra] e comunica che, tramite il suo fedele apportatore [Gabriele Alzano], manderà a Giovan Giacomo e a Domenico Tasso uno dei suoi libri nuovi [intende uno dei 'Libri degli amori': il 'Libro primo degli amori di M.Bernardo Tasso' comparve nel 1531 e conteneva più di un centinaio di poesie d'amore, molte escluse dall'edizione del 1560; il 'Libro primo e secondo degli amori di M.Bernardo Tasso' dedicato alla principessa di Salerno fu pubblicato nel 1535; il 'Libro terzo degli amori di M.Bernardo Tasso' apparve nel 1537 con dedica ad Ippolita Pallavicina].
Fonte o bibliografia Maria Platter Zappalà, Otto lettere inedite di Bernardo Tasso, "Bergomum", a. 36, num. 4, vol. 16, ottobre-dicembre 1942, parte speciale, p. 3
Compilatore Scurti Sara
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