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Mittente |
Tasso Bernardo |
Destinatario |
Tasca Marcantonio |
Data |
5/9/1556 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Roma |
Luogo di arrivo |
Bergamo |
Incipit |
Poiché questi romori vanno innanzi, e la guerra pur è certa, e questa città piena di soldati e di romori |
Contenuto e note |
Bernardo comunica all'amico Marcantonio Tasca di essersi deciso, data la guerra imminente, a mandare i figliuoli [Torquato Tasso e il nipote Cristoforo Tasso] a Bergamo, come ha suggerito la Signora Cavaliera [Pace Grumelli, moglie del canonico Giovan Giacomo Tasso e madre di Cristoforo]. Gli scrive anche dell'ufficio con Filippo Della Valle, il quale è stato imprigionato e non sarà rilasciato finchè il debito non sarà pagato. Lo avvisa infine della sua probabile partenza da Roma, infatti è stato invitato dall'Abbate suo cognato [intende Alessandro da Spilimbergo, marito della sorella Lucia Tasso e padre di Benedetto da Spilimbergo] a stare nelle terre del Duca d'Urbino [Guidubaldo II della Rovere] per potervi condurre sua fiiglia Cornelia [Tasso] con tutti i mobili entro metà ottobre. Inoltre la stessa Cornelia e il Procuratore Fiscale di Napoli lo hanno avvisato circa i rumori per la sua posizione nell'imminente conflitto: egli è visto come un favorito dei nipoti del Papa [Cardinali Carlo e Alfonso Carafa] e quindi come un nemico degli Imperiali [questa posizione era molto compromettente per Bernardo visti i suoi trascorsi con Carlo V e la taccia di ribelle per essere stato al servizio di Ferrante Sanseverino Principe di Salerno, alleato con Don Pedro di Toledo Vicerè di Napoli]. Doveva lasciare Roma onde evitare di avere una sentenza contraria e perdere ancora quel poco che era rimasto ai figli della dote della moglie [Porzia de Rossi morta nel 1556]. Tuttavia, avendo ancora qualche speranza di ricevere la grazia dal Re d'Inghilterra [Enrico VIII] e non volendo essere nuovamente tacciato di trame contro Sua Maestà [Filippo II Re di Spagna figlio e successore di Carlo V], non avrebbe per ora lasciato Roma per recarsi a Pesaro. |
Fonte o bibliografia |
Lettere inedite di Bernardo Tasso a Marcantonio Tasca, Per le nozze Solerti-Saggini, a cura di Giuseppe Ravelli, Bergamo, Stabilimento tipografico Fratelli Cattaneo,1889, pp. 12-13 |
Compilatore |
Scurti Sara |
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