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Mittente |
Tasso Bernardo |
Destinatario |
Speroni Sperone |
Data |
18/3/1560 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Venezia |
Luogo di arrivo |
Padova |
Incipit |
Ringrazio Vostra Signoria della fede che mi mandò, e del favore che nella narrativa mi fa, chiamandolo bellissimo |
Contenuto e note |
Il Tasso ringrazia Sperone Speroni della fede onorifica che gli ha mandato ma mostra il desiderio di voler conoscere la verità circa la diceria di cui gli aveva scritto in precedenza [nella lettera "La fortuna non è ancora stanca di travagliarmi; anzi ora m'ha fatta la maggior ingiuria ed offesa" 8/3/1560], dal momento che ritiene Lorenzo Gambara un amico e che spera che non siano state stampate senza suo consenso dei fogli del poema ['Amadigi' la cui prima pubblicazione è avvenuta nel 1560 come 'L'Amadici del S. Bernardo Tasso. Al'invitissimo e Cattolico Re Filippo' a Venezia per cura di Gabriele Giolito de Ferrari]. Lo ringrazia inoltre di aver usato l'appellativo "bellissimo" riferito alla sua narrativa e gli comunica di essere intenzionato a fargli visita. |
Fonte o bibliografia |
Delle lettere di M. Bernardo Tasso accresciute, corrette e illustrate. Volume terzo. Contenente le famigliari, per la maggior parte ora per la prima volta stampate, e alcune di suo figliuolo Torquato pur esse finora inedite. Si premette il Parere dell'Abate Pierantonio Serassi intorno alla patria de' suddetti. Padova, Giuseppe Comino, 1751, pp. 153-154 |
Compilatore |
Scurti Sara |
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