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Mittente |
Tasso Bernardo |
Destinatario |
Speroni Sperone |
Data |
10/7/1559 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Venezia |
Luogo di arrivo |
Padova |
Incipit |
Io son tanto sollecitato dalla Corte, e dall'Eccellenza del Duca a dar fuori questo mio Poema |
Contenuto e note |
Il Tasso sollecita Speroni a terminare la revisione dell'opera ['Amadigi' prossimo ormai alla pubblicazione avvenuta nel 1560 come 'L'Amadici del S.Bernardo Tasso. Al'invitissimo e Cattolico Re Filippo' a Venezia per cura di Gabriele Giolito de Ferrari] poiché la Corte [di Urbino del Duca Guidubaldo II della Rovere] preme per la pubblicazione del poema, anche contro la volontà del Tasso che, tuttavia, comprende essere una necessità presentare 'Amadigi' in dono a Sua Maestà [Filippo II di Spagna], dal momento che ormai è chiaro che non avrà indietro la dote della defunta moglie [Porzia De Rossi] . |
Fonte o bibliografia |
Delle lettere di M. Bernardo Tasso accresciute, corrette e illustrate. Volume terzo. Contenente le famigliari, per la maggior parte ora per la prima volta stampate, e alcune di suo figliuolo Torquato pur esse finora inedite. Si premette il Parere dell'Abate Pierantonio Serassi intorno alla patria de' suddetti. Padova, Giuseppe Comino, 1751, p. 138 |
Compilatore |
Scurti Sara |
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