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Mittente |
Tasso Bernardo |
Destinatario |
Speroni Sperone |
Data |
18/6/1559 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Venezia |
Luogo di arrivo |
Padova |
Incipit |
Le mando per mio figliuolo il resto dell'Opera; ed ancorchè l'ultimo Canto |
Contenuto e note |
Il Tasso invia a Speroni, tramite il figlio [Torquato Tasso, mandato a Padova per i suoi studi], il resto dell'opera ['Amadigi' prossimo ormai alla pubblicazione avvenuta nel 1560 come 'L'Amadici del S. Bernardo Tasso. Al'invitissimo e Cattolico Re Filippo' a Venezia per cura di Gabriele Giolito de Ferrari] anche se lo avvisa di dover ancora modificare la parte dell'ultimo canto riguardante il Monte della Virtù. Invierà poi altri due canti che è necessario aggiungere, dopo l'episodio di Floridante di ritorno con l'occhio acquistato, per lodare l'Imperatore morto [Carlo V d'Asburgo deceduto nel 1558 in Spagna] e il figlio vivo [Filippo II di Spagna, successore di Carlo V], rappresentati sul Monte Argentale nei templi di Fama e Pudicizia. Lo avverte infine di spedire le successive lettere a Paullo [comune nel milanese] alla casa di Antonio Boldù [fu politico e diplomatico per la Repubblica di Venezia]. |
Fonte o bibliografia |
Delle lettere di M. Bernardo Tasso accresciute, corrette e illustrate. Volume terzo. Contenente le famigliari, per la maggior parte ora per la prima volta stampate, e alcune di suo figliuolo Torquato pur esse finora inedite. Si premette il Parere dell'Abate Pierantonio Serassi intorno alla patria de' suddetti. Padova, Giuseppe Comino, 1751, p. 137 |
Compilatore |
Scurti Sara |
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