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Mittente |
Tasso Bernardo |
Destinatario |
Tasso Giovan Giacomo |
Data |
15/2/1556 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Roma |
Luogo di arrivo |
Bergamo |
Incipit |
Io sarò breve, perché la estremità del dolore ch'io sento, m'ha così confuso l'animo |
Contenuto e note |
Bernardo informa Giovan Giacomo Tasso della morte di sua moglie Porzia [De Rossi] ed esprime tutto il dolore che prova per tale perdita. I figli, con la morte della madre, hanno perduto la dote e, sospettando che Porzia sia stata avvelenata dai fratelli, vuole riuscire a riavere con sé la figlia Cornelia che si trova con i cognati [non solo Bernardo non riuscì a riaverla con sé, ma Cornelia fu sposata dai cognati a un gentiluomo di Sorrento, Marzio Sarresale (Sersale) all'insaputa del padre]. Dà infine notizia della buona salute del figlio Cristoforo, che continua ad imparare insieme a Torquato. Notizie più dettagliate della sua formazione gli verranno però date da maestro Maurizio [Cataneo (Cattaneo)]. |
Fonte o bibliografia |
Delle lettere di M. Bernardo Tasso accresciute, corrette e illustrate. Volume terzo. Contenente le famigliari, per la maggior parte ora per la prima volta stampate, e alcune di suo figliuolo Torquato pur esse finora inedite. Si premette il Parere dell'Abate Pierantonio Serassi intorno alla patria de' suddetti. Padova, Giuseppe Comino, 1751, pp. 81-82 |
Compilatore |
Scurti Sara |
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