Mittente Tasso Bernardo Destinatario Tasso Giovan Giacomo
Data 21/12/1555 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Roma Luogo di arrivo Bergamo
Incipit Io ebbi le lettere sue del secondo del presente in riposta delle mie, infine con la Procura circa
Contenuto e note Bernardo accenna al cugino Giovan Giacomo Tasso di aver ricevuto la procura circa la contesa della vigna, per cui gli promette di usare tutta la circospezione dovuta, tanto che ha deciso di rivolgersi a un perito, tale Vincenzo, che ha in cura la fabbrica del Cardinale Montepulciano [Roberto de Nobili]. Lo avvisa di aver ritrovato e di ospitare Girolamo [da Vecchiano, di ritorno dal viaggio in Francia con il Cardinale di Tornone] ma in gravi condizioni di salute, per le quali lo ha pregato di rivolgersi proprio a Giovan Giacomo per chiedere aiuto economico. Bernardo si era già rivolto al Prencipe [Ferrante Sanseverino Principe di Salerno], ma questi essendo lontano non potrebbe dare aiuto immediato. Lo aggiorna sul benestare del figlio Cristoforo che progredisce negli studi, sebbene non sia per nulla incline alle lettere. Si raccomanda alla Cavaliera [la moglie di Giovan Giacomo, Pace Grumelli, madre di Cristoforo] e alla sorella [Bordelisia Tasso, fattasi monaca in S. Grata di Bergamo con il nome di Affra]. Infine allega la lista dei nuovi sette Cardinali creati da Sua Santità [Papa Paolo IV Gian Pietro Carafa]: l'Arcivescovo di Toledo [Juan Martinez Guijarro (Siliceo) maestro del Re Filippo II di Spagna], un Canonico di Colonia [Johann Gropper], il Reuman Auditor di Rota Franzese [Jean Suau di Guascogna] e il Capizuca [Gianantonio Capizucchi, Vescovo di Lodi], il Governatore siciliano di Roma [Scipione Rebiba da San Marco], Frate Bernardino di Campagna di Roma [Giovan Bernardino Scotti Arcivescovo di Trani] e il Vescovo d'Ariana [Diomede Carafa].
Fonte o bibliografia Delle lettere di M. Bernardo Tasso accresciute, corrette e illustrate. Volume terzo. Contenente le famigliari, per la maggior parte ora per la prima volta stampate, e alcune di suo figliuolo Torquato pur esse finora inedite. Si premette il Parere dell'Abate Pierantonio Serassi intorno alla patria de' suddetti. Padova, Giuseppe Comino, 1751, pp. 74-77
Compilatore Scurti Sara
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