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Mittente |
Buonarroti Simoni Lodovico |
Destinatario |
Buonarroti Michelangelo |
Data |
15/1/1531 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Settignano |
Luogo di arrivo |
Firenze |
Incipit |
Iddio si ringratiato per la sua gratia t'à spirato a ffarmi tanta limosina |
Contenuto e note |
[Autografa] Lodovico ringrazia il figlio per avergli concesso così tante attenzioni; la sua elemosina cristiana è un dono di Dio, tale da non avergli mai fatto mancare nulla evitandogli la fame e l'accattonaggio. Tornando da Pisa Lodovico ha avuto 10 scudi che Bernardino [lavoratore] portava con sé e anche 3 fiorini larghi sempre da Bernardino, 10 lire e un cappone da Bastiano [Bastiano, detto il Balena, lavoratore agricolo] e lo stesso giorno della stesura della lettera ha avuto da Bastiano un paio di capponi e uno scudo che Michelangelo aveva dato loro per il padre. Infine chiede un ultimo gesto di carità cristiana ovvero di prendere con sé il figlio di Bonarroto [Lionardo (Leonardo) Buonarroti, nipote di Lodovico] essendo sangue del suo sangue. |
Fonte o bibliografia |
Michelangelo Buonarroti, Carteggio di Michelangelo, edizione postuma di Giovanni Poggi, a cura di Paola Barocchi e Renzo Ristori, Firenze, Sansoni editore, 1965, volume III, p 297 |
Compilatore |
Colopi Andrea |
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