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Mittente |
Buonarroti Simoni Lodovico |
Destinatario |
Buonarroti Michelangelo |
Data |
1/6/1523 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Settignano |
Luogo di arrivo |
Firenze |
Incipit |
Io mando uno barile d'olio e una choscia di charneseccha |
Contenuto e note |
[Autografa] Lodovico avvisa il figlio di voler tornare a Firenze per sistemare alcune questioni finanziarie e, per paura di dare noia ai figli, decide di recarsi per due o tre giorni da Raffaele da Gagliano [Raffaello Ubaldini da Gagliano, cognato di Lodovico]. Inoltre informa Michelangelo che a breve giungerà da lui Lapo [Lapo di Antonio di Lapo, scalpellino] e gli chiede di fargli sapere ciò che egli ritiene sia più opportuno per la sua sistemazione. La questione finanziaria che affligge la mente di Lodovico riguarda una morosità di Antonio del Ghosso (Gosso), il quale non salda il proprio debito nato dopo il contratto datato 17 Gennaio 1517. Nella conclusione avvisa il figlio di aver scritto a Raffaello [Ubaldini da Gagliano] affinché se ne occupi pure lui. |
Fonte o bibliografia |
Michelangelo Buonarroti, Carteggio di Michelangelo, edizione postuma di Giovanni Poggi, a cura di Paola Barocchi e Renzo Ristori, Firenze, Sansoni editore, 1965, volume II, p. 368 |
Compilatore |
Colopi Andrea |
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