Mittente Buonarroti Simoni Lodovico Destinatario Buonarroti Michelangelo
Data 4/12/1522 Tipo data Effettiva
Luogo di partenza Settignano Luogo di arrivo Firenze
Incipit La chagione di questi versi ti schrivo si è perché, veduto la chactiva disposizione del tempo e la paura degli uomini è grandi sospecti
Contenuto e note [Autografa] Lodovico scrive questa lettera al figlio per avvisarlo che avendolo eletto procuratore del Monte [consiste in una "condizione a' fiorini 312, 10 larghi della dote della Lucrezia di Antonio da Gagliano, moglie di Lodovico Buonarroti, che non si potesse fare contratto di detta somma senza licenza di detto Michelangelo, il quale dopo la morte di Lodovico potesse di tal credito e posta fare in ogni tempo la sua volontà"] in modo tale da disporre di una somma di denaro sia per uso personale sia per pagare 700 fiorini a Monna Chassandra (Cassandra) [cognata di Lodovico con la quale è in essere una causa giudiziaria]; qualora Michelangelo rivolesse i suoi soldi dovrebbe vendere il terreno acquistato dalla zia Cassandra oppure vendere il Monte [312 fiorini della dote di Lucrezia d'Antonio da Gagliano] per pagare le gravezze. Nella fase conclusiva si scusa con il figlio qualora lo avesse reso infelice e sofferente.
Fonte o bibliografia Michelangelo Buonarroti, Carteggio di Michelangelo, edizione postuma di Giovanni Poggi, a cura di Paola Barocchi e Renzo Ristori, Firenze, Sansoni editore, 1965, volume II, p. 360
Compilatore Colopi Andrea
vai al documento
Torna all’elenco dei risultati