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Mittente |
Buonarroti Simoni Lodovico |
Destinatario |
Buonarroti Michelangelo |
Data |
28/6/1510 |
Tipo data |
Effettiva |
Luogo di partenza |
Firenze |
Luogo di arrivo |
Roma |
Incipit |
Questa perché è stato a mme a questi dì Matteo di Chuccherello e dicie che fecie venire più tempo fa 4 pezzi di marmo per tuo chonto |
Contenuto e note |
[Autografa] Lodovico avvisa Michelangelo che in quei giorni è venuto a fargli visita Matteo del Cuccherello [Matteo di Michele da Carrara, che forniva marmi all'Opera del duomo di Firenze, aveva già avuto un contatto con Michelangelo per la realizzazione di 12 apostoli] il quale lo avvisa di aver fatto giungere quattro figure di marmo per il figlio da utilizzare per le statue del cardinale di Siena [Francesco Piccolomini commissiona a Michelangelo l'altare Piccolomini nel duomo di Siena], il quale però non le ha volute. Per questo motivo ha venduto i pezzi a Baccio da Montelupo [Bartolomeo di Giovanni d'Astore dei Sinibaldi, scultore fiorentino], il quale però dice di aver dato i soldi a Michelangelo per l'acquisto dei suddetti pezzi. Per questo motivo Matteo ha chiesto a Lodovico di avvisare il figlio che, nel caso in cui Baccio l'avesse pagato, sarebbe passato a riscuotere e nel caso contrario di avvisare che ci penserà lui stesso a farseli dare. |
Fonte o bibliografia |
Michelangelo Buonarroti, Carteggio di Michelangelo, edizione postuma di Giovanni Poggi, a cura di Paola Barocchi e Renzo Ristori, Firenze, Sansoni editore, 1965, volume I, p. 105 |
Compilatore |
Colopi Andrea |
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