Mittente Buonarroti Simoni Lodovico Destinatario Buonarroti Michelangelo
Data 7/10/1508 Tipo data Effettiva
Luogo di partenza Firenze Luogo di arrivo Roma
Incipit Per l'ultima tua resto avisato chome Iachopo di Sandro t'à ingannato
Contenuto e note [Autografa] Lodovico avvisa il figlio di essere venuto a conoscenza dell'inganno subito da Michelangelo da parte di Iacopo di Sandro [Iacopo di Alessandro del Tedesco, pittore] e per questo motivo gli dice di rimanere sempre vigile e di non sprecare il suo tempo con questi "piagnioni". Essendo sul punto di acquistare un podere, Lodovico avvisa Michelangelo che colui che gli disse che Nicholò della Bucha [proprietario terriero fiorentino] non voleva vendere il suo podere fu Guido di Porciello [nativo di Settignano e conoscente dei Buonarroti] il quale però era famoso per essere dotato di cattiva lingua, come per altro poté constatare grazie al parere di Giovanni [lavoratore presso i Buonarroti], il quale confermò ciò che in giro si diceva di detto Guido. Inoltre riferisce al figlio che per il momento Cassandra [cognata di Lodovico con la quale era in essere una causa per l'eredità del fratello Francesco Buonarroti, marito della donna] sembra non fare nulla riguardo la causa e che gli ha fatto visita il figlio di Benedetto Bonsi [Benedetto Bonsi di Andrea] il quale gli ha mostrato una lettera scritta da Michelangelo in persona, nella quale gli venivano promessi dei soldi per il mese di ottobre a patto che questi mantenesse l'impegno preso. Il giorno stesso della stesura della lettera, Piero d'Argiento [d'Argenta; amico e collaboratore di Michelangelo] ha fatto visita a Lodovico e l'ha avvisato che entro due giorni partirà per Roma per andare da Michelangelo.
Fonte o bibliografia Michelangelo Buonarroti, Carteggio di Michelangelo, edizione postuma di Giovanni Poggi, a cura di Paola Barocchi e Renzo Ristori, Firenze, Sansoni editore, 1965, volume I, pp. 85-86
Compilatore Colopi Andrea
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