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| Mittente |
Buonarroti Simoni Lodovico |
Destinatario |
Buonarroti Michelangelo |
| Data |
14/2/1500 |
Tipo data |
Effettiva |
| Luogo di partenza |
Firenze |
Luogo di arrivo |
Roma |
| Incipit |
Questo dì 13 del presente ò avuta una tua risposta |
| Contenuto e note |
[Autografa] Lodovico risponde ad una lettera che ha ricevuto da Michelangelo e si descrive come un padre modello che vive per la famiglia. Egli non solo deve badare alle spese per la gestione della casa ma, al tempo stesso, è colui che cucina, che pulisce e che lava i piatti. Per questo motivo ringrazia Dio perché gli dà la forza di andare avanti e, qualora questa dovesse mancargli, chiede che venga mandato in un Ospedale. La parte centrale e conclusiva della missiva è caratterizzata dai complimenti che Lodovico fa al figlio, per essere riuscito ad unire l'utile con l'onore, anche se al tempo stesso sono presenti delle nubi nel suo umore, dettate dalla continua sofferenza di Michelangelo. Per questo motivo Lodovico asserisce che se Michelangelo non avesse lasciato Firenze, ora starebbe attraversando un periodo migliore sia dal punto di vista emotivo sia da quello finanziario. Avendo ricevuto una lettera da Michelangelo nella quale egli ipotizza un suo ritorno a Firenze per Pasqua, Lodovico non solo si mostra entusiasta all'idea ma, nel caso in cui il lavoro tenesse il figlio ancora lontano da casa, egli lo avvisa che, solo dopo aver racimolato dei soldi per coprire le spese del viaggio, lo andrebbe a trovare a Roma. |
| Fonte o bibliografia |
Michelangelo Buonarroti, Carteggio di Michelangelo, edizione postuma di Giovanni Poggi, a cura di Paola Barocchi e Renzo Ristori, Firenze, Sansoni editore, 1965, volume I, pp. 7-8 |
| Compilatore |
Colopi Andrea |
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