Mittente Buonarroti Michelangelo Destinatario Buonarroti Simoni Lodovico
Data 1515 Tipo data congetturale
Luogo di partenza Roma Luogo di arrivo Firenze
Incipit Intendo per la vostra ultima come lo spedalingo v'à straziato e chome vi dà parole assai.
Contenuto e note [Autografa, Gennaio-Febbraio] Nella parte iniziale della lettera Michelangelo consiglia al padre di avere pazienza con lo Spedalingo, il quale al momento sta straziando Lodovico con parole e tempi troppo lunghi per cercare un podere. Michelangelo ipotizza un suo ritorno a Firenze per sistemare le cose e aiutare, di conseguenza, il padre in questa ricerca di terre da acquistare e lo avvisa che entro due mesi spera di aver finito il suo lavoro [tomba per la sepoltura di Giulio II della Rovere]. La parte conclusiva " Pregate Dio che la mia cosa abi qua buon fine" è da intendere come una speranza del buon successo delle trattative con gli esecutori testamentari di Giulio II per la stipula del nuovo contrato per la sepoltura.
Fonte o bibliografia Michelangelo Buonarroti, Carteggio di Michelangelo, edizione postuma di Giovanni Poggi, a cura di Paola Barocchi e Renzo Ristori, Firenze, Sansoni editore, 1965, volume I, p. 158
Compilatore Colopi Andrea
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