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Mittente |
Buonarroti Michelangelo |
Destinatario |
Buonarroti Simoni Lodovico |
Data |
1514 |
Tipo data |
congetturale |
Luogo di partenza |
Roma |
Luogo di arrivo |
Firenze |
Incipit |
I'ò per inteso per l'ultima vostra come le cose vanno bene di costà e chome la prochura che io vi mandai stecte bene. |
Contenuto e note |
[Autografa, Gennaio] Michelangelo chiede al padre di recarsi dallo Spedalingo di Santa Maria Nuova per acquistare un possedimento per duemila ducati larghi. Questi soldi, ci informa l'artista, sono depositati presso il banco di Balduccio [banco romano] e non portano alcun'entrata per Michelangelo, per questo motivo nasce in lui la volontà di trasformare questi danari in possedimenti terrieri. Egli ci avverte che era intenzionato a spendere i suddetti soldi a Roma secondo la sua fantasia, durante l'attesa del completamento dei marmi [Tomba di Giulio II della Rovere] ma che poi non ha più concluso nulla. |
Fonte o bibliografia |
Michelangelo Buonarroti, Carteggio di Michelangelo, edizione postuma di Giovanni Poggi, a cura di Paola Barocchi e Renzo Ristori, Firenze, Sansoni editore, 1965, volume I, p. 148 |
Compilatore |
Colopi Andrea |
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