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Mittente |
Buonarroti Michelangelo |
Destinatario |
Buonarroti Simoni Lodovico |
Data |
5/11/1513 |
Tipo data |
effettiva |
Luogo di partenza |
Roma |
Luogo di arrivo |
Firenze |
Incipit |
Intendo per l'ultima vostra chome avete dato alla madre e alla moglie di Michele sei staia di grano a venticinque soldi lo staio |
Contenuto e note |
[Autografa] Michelangelo è consapevole del fatto che il padre abbia dato sei staia [antica unità di misura] e circa 25 soldi lo staio alla madre e alla moglie di Michele [Michele di Piero di Pippo detto il Battaglino scalpellatore da Settignano] ma al tempo stesso lo avvisa di non dar loro più del necessario. Nella fase centrale e conclusiva della lettera l'artista chiede al padre di cercare qualche giovane fanciullo, figlio di buone persone, che sia bisognoso e in cerca di lavoro, affinché, una volta trovato, gli venga mandato a Roma come suo servitore e responsabile delle faccende che riguardano la casa. |
Fonte o bibliografia |
Michelangelo Buonarroti, Carteggio di Michelangelo, edizione postuma di Giovanni Poggi, a cura di Paola Barocchi e Renzo Ristori, Firenze, Sansoni editore, 1965, volume I, p. 145 |
Compilatore |
Colopi Andrea |
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