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Mittente |
Testi Fulvio |
Destinatario |
Molza Camillo |
Data |
10/1623 |
Tipo data |
congetturale |
Luogo di partenza |
Modena |
Luogo di arrivo |
[Parma] |
Incipit |
Ecco a Vostra Signoria illustrissima I concetti che la mia debolezza |
Contenuto e note |
Dal momento che il conte Camillo Molza gli aveva domandato di inviargli un componimento, Testi gliene presenta tre, asserendo che tale fecondità non è degna di lode. L'abbondanza infatti è caratteristica del male, come dimostrano Cerbero, l'Idra, Gerione, Briareo e altri personaggi mitologici. La speranza di Testi, comunque, è che almeno una delle sue poesie incontri il gusto di Molza, come un arciere inesperto spera, tirando molte frecce, che almeno una colpisca il bersaglio. [L'editrice congettura la data e il luogo d'arrivo della lettera]. |
Fonte o bibliografia |
Fulvio Testi, Lettere, a cura di Maria Luisa Doglio, Bari, Laterza, 1967, vol. I, p. 41-42. |
Compilatore |
Ghelfi Laura |
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