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Mittente |
Testi Fulvio |
Destinatario |
Molza Camillo |
Data |
14/11/1620 |
Tipo data |
congetturale |
Luogo di partenza |
Roma |
Luogo di arrivo |
Modena |
Incipit |
Rinfresco a Vostra Signoria illustrissima la memoria della mia divozione con l'opportunità del signor Giobatta Codibò |
Contenuto e note |
Testi scrive al conte Camillo Molza che coglie l'opportunità del ritorno in patria del signor Giobatta Codibò (Codebò) per ricordargli la sua devozione. Spera inoltre che il corriere giunga a Modena prima di Codibò e quindi rinvia a sera la spedizione di alcune composizioni. Riferisce, infine, di essere indeciso se restare a Roma o fare ritorno a Modena, ma la vecchiaia e la malattia del padre [Giulio Testi] lo spingono al rientro, così come le esortazioni del fratello [Costantino Testi]. Assicura comunque al conte che sarà informato di ogni decisione. [La data è congettura di M. L. Doglio]. |
Fonte o bibliografia |
Fulvio Testi, Lettere, a cura di Maria Luisa Doglio, Bari, Laterza, 1967, vol. I, p. 27. |
Compilatore |
Ghelfi Laura |
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