Mittente Testi Fulvio Destinatario D'Este Cesare
Data 7/10/1620 Tipo data effettiva
Luogo di partenza Roma Luogo di arrivo Modena
Incipit Gli avvisi ch'io darò questo spazio all'Altezza Vostra saranno in gran parte differenti dagli ultimi ch'io le diedi
Contenuto e note Avvisa il Duca Cesare d'Este che le notizie contenute in questa lettera saranno molto diverse da quelle che gli aveva riferito in precedenza dal momento che il secolo corrente "non ha fermezza fuor che nelle mutazioni". [Gaspare] Borgia è stato estromesso dal governo di Napoli e il suo successore è il cavalier [Antonio] Zapata, che al momento si trova nei pressi di Genova. Si dice che il responsabile di ciò sia Uzeda [Cristobal y Rojas y de la Cerda], parente del duca d'Ossuna [Pedro Téllez - Girón y Guzman], spinto da desiderio di vendetta personale, e che non ci sia stata la partecipazione del Consiglio di Stato. Riferisce inoltre che a Roma i fatti non si comprendono molto bene e il Borgia viene stimato e compatito per la sua disgrazia. Questi ha ricevuto l'ordine di recarsi a Roma ma probabilmente andrà a Madrid per lamentarsi, anche se infruttuosamente. Cambia argomento e riferisce al Duca del matrimonio tra una nipote del cardinale [Giovan Battista] Leni e il fratello di Monsignor [Cosimo] de' Nobili, che, per motivi sconosciuti, non si celebrerà. Il Marchese Enzio Bentivogli (Bentivoglio), invece, farà sposare al suo secondogenito un'altra nipote del citato cardinale e, in questo modo, spera che suo fratello possa diventare cavaliere. Infine riferisce che il Duca [Giovanni Angelo] Altemps è deceduto e si crede che gli eredi tenteranno di sottarre ai Borghese i feudi che Altemps aveva loro venduto con molta perdita.
Fonte o bibliografia Fulvio Testi, Lettere, a cura di Maria Luisa Doglio, Bari, Laterza, 1967, vol. I, p. 20-21.
Compilatore Ghelfi Laura
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