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Mittente |
Tasso Torquato |
Destinatario |
Grillo Angelo |
Data |
9/1587 |
Tipo data |
congetturale |
Luogo di partenza |
Mantova |
Luogo di arrivo |
Genova |
Incipit |
Io sono stato molti giorni con l'animo sospeso |
Contenuto e note |
Torquato Tasso descrive ad Angelo Grillo il suo stato d'animo degli ultimi giorni, sospeso tra l'attesa di risposte alle sue lettere e l'impossibilità di recarsi a Genova per motivi di salute e di organizzazione; gli è stato però sufficiente il ricordo dell'affabilità del destinatario, evocato durante una conversazione con Antonio Guido, per stare meglio: sente, quindi, la necessità di scrivergli e di ricevere sue lettere. Parla dell'affetto che lo lega a Livia [Spinola] e racconta di star ancora aspettando notizie del confronto tra Vincenzo Reggio e il duca [di Mantova, Vincenzo Gonzaga]. Confessa di pensare insistentemente a Sorrento e a San Renato [di Sorrento] e di ricordare ancora il contenuto della prima lettera inviatagli dal destinatario. |
Fonte o bibliografia |
Le lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Guasti, Firenze, Le Monnier, 1852-55, num. 887, III, pp. 249-250. Delle Lettere Familiari del Sig. Torquato Tasso, Bergamo, Comino Ventura e Compagni, 1588, libro I, cc. 72v-73r. |
Compilatore |
Fantacci Michela |
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